Sono molte le persone che ogni giorno potrebbero mettersi a cercare un corso rally perché sono quelle persone che associano questo sport meraviglioso che fa appassionare milioni di persone all’adrenalina, alla passione e al divertimento.
Però se vogliamo passare dall’ essere semplici spettatori sulla strada a protagonisti in questo mondo è chiaro che bisogna formarsi e quindi bisogna frequentare dei corsi per imparare a guidare in maniera prudente e sicura, e allo stesso tempo in maniera spettacolare e spericolata. Per approcciare questo sport come tutti gli altri poi se ci pensiamo bene ci vuole amore e passione, però serve anche una grande preparazione tecnica e una grande disciplina, oltre che c’è bisogno di rispettare delle e norme fondamentali di sicurezza e del Codice della Strada. Questi corsi permettono di ottenere la licenza di pilota di rally che è quella patente sportiva che abilita alla corsa agonistica, e che può essere rilasciata dalle automobili Club. I corsi di cui parliamo non prevedono esami e poi sarà anche necessario recarsi da un proprio medico di base o da un medico sportivo per farsi rilasciare una certificazione che attesti l’idoneità all’attività agonistica come succederebbe anche per altri sport, e anche una vaccinazione contro il tetano. Chiaramente esistono varie licenze nazionali e cioè quella D, la C, la B e la A che indicano il grado di esperienza del pilota, e le abilità acquisite fino a quel momento. Per poter iniziare un corso di rally bisogna avere un’età minima di 16 anni chiaramente in questo caso con una dichiarazione di assenso e una liberatoria firmata da un genitore e da chiunque esercita patria potestà, e tra l’altro giustamente possono frequentare il corso sia donne che uomini. Una cosa molto importante che rende questo corso e questo settore particolarmente inclusivo e democratico, è che ad una gara di rally possono accedere anche persone diversamente abili che potranno prendere parte ai corsi utilizzando delle vetture particolari, o utilizzando i cosiddetti simulatori di guida. Bisogna evitare di scegliere un corso di rally con troppa fretta Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non dobbiamo fare l’errore di scegliere un corso di rally con troppa fretta, e parliamo di quelle persone che magari a un certo punto si stancano nella ricerca perché valutano troppi corsi, e non sanno che cosa scegliere, rischiando alla fine di fare una scelta impulsiva. A differenza di chi invece è fortunato perché magari ha degli amici che già stanno frequentando quella scuola specifica nella sua città e magari gli sta andando anche bene, è chiaro che queste persone saranno più facilitate nella scelta e perderanno molto meno tempo per la stessa. Basta andare a informarsi sul programma di studio e sulle lezioni che vanno frequentate, anche per capire che proporzione c’è tra la parte teorica e la parte pratica, perché sono due parti ugualmente importanti. A prescindere dal corso che si sceglie l’importante è avere pazienza e disciplina se vogliamo raggiungere il sogno di gareggiare come professionisti In questo sport meraviglioso.
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Il rally (letteralmente, dall’inglese, “raduno”) (in francese rallye) è una disciplina sportiva dell’automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate che sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali. Per la precisione, si tratta di un misto tra gara di regolarità, visto che sui tratti di trasferimento le vetture devono rispettare il Codice della strada, e gara di velocità a cronometro. In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti. Non è infatti difficile vedere gare che si svolgono in piena notte, su strade completamente innevate o in presenza di forte nebbia. Le strade pubbliche (ovviamente chiuse al traffico per l’occasione) in cui i concorrenti vengono cronometrati si definiscono prove speciali. Le prove speciali devono avere spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e possono avere una sede stradale molto stretta e sconnessa, per cui soprattutto in Italia, strade con queste peculiarità si trovano principalmente in collina e in montagna. Più raro trovarle in pianura, ma in altre nazioni con morfologie del territorio diverse non è impossibile vedere rally che si svolgono interamente in pianura. Le prove speciali non vengono allestite con dotazioni di sicurezza di alcun genere al contrario di altre specialità su strada, salvo all’occorrenza piccole protezioni in gomma o con balle di paglia su oggetti particolarmente sporgenti ed affilati come alcuni guardrail o bordi di muretti. Nelle gare di Campionato del Mondo e nei Campionati Nazionali di altri Stati non c’è un limite alla velocità media. (Wikipedia)